Per il secondo anno consecutivo Vodafone Italia ha aderito all’iniziativa di Caterpillar, il programma di Radio 2, “M’illumino di meno” a sostegno della giornata mondiale per il risparmio energetico. Vodafone Italia ha coinvolto le principali sedi aziendali (Milano, Ivrea, Padova, Bologna, Pisa, Firenze, Roma, Napoli e Catania) che dalle 18.00 alle 19.30 del 12 Febbraio hanno spento, in modo parziale o totale, le luci nelle aree comuni, nelle sale tecniche, nelle autorimesse, le insegne luminose, i boiler, le colonnine distributrici di acqua potabile. Hanno aderito all’iniziativa anche i 750 negozi Vodafone One distribuiti sull’intero territorio nazionale attraverso lo spegnimento delle insegne esterne, delle illuminazioni d’ambiente, delle vetrine. Vodafone ha inoltre avviato il progetto My Future che prevede interventi a difesa dell’ambiente.
Il Gruppo Vodafone si è dato un importante obiettivo nei confronti della sostenibilità ambientale: la riduzione del 50% delle emissioni di CO2 entro il 2020. Il traguardo sarà raggiunto con una sempre maggiore efficienza energetica e con il crescente utilizzo delle fonti rinnovabili. L’impegno del Gruppo e’ stato riconosciuto anche dalla importante Fortune Magazine che, nel 2008, ha assegnato a Vodafone il primo posto nella CSR 100, la classifica delle migliori aziende al mondo quanto a responsabilità di impresa.
Come scritto sopra, lo scorso anno Vodafone Italia ha avviato My Future, un grande progetto che coniuga diverse iniziative a tutela dell’ambiente:
– Pannelli fotovoltaici nelle scuole: Vodafone Italia, Enel e Legambiente insieme per raccogliere i vecchi telefonini e trasformarli in energia pulita per le scuole italiane. Il ricavato dalla loro rigenerazione, unito al contributo di Vodafone, ha permesso di finanziare l’installazione degli impianti fotovoltaici nelle scuole di sei città italiane: Palermo, Agrigento, Grosseto, La Spezia, Comacchio e Pesaro. Gli impianti produrranno mediamente oltre 7 mila kilowattora l’anno e consentiranno alle scuole di risparmiare sul costo dell’energia e di ridurre l’emissione in atmosfera di circa 5 tonnellate di CO2 all’anno (pari all’anidride carbonica emessa da un’auto che percorre 1100 km o dal consumo di 3 barili di petrolio).
– Energy saving nella rete: potenziamento e ottimizzazione degli impianti di freecooling, un sistema integrativo dell’impianto di condizionamento che consente di sfruttare le basse temperature dell’aria esterna per rinfrescare le sale apparati, riducendo l’utilizzo dei condizionatori e quindi i consumi di energia. Il sistema di freecooling è presente su circa 5.700 apparati di rete e ogni nuovo impianto è dotato di questo sistema.