BlackBerry Storm: per RIM non è un flop

di Silvio Spina Commenta

In un articolo di ieri abbiamo parlato del BlackBerry Storm e di come il primo dispositivo touch screen della serie di punta di Research In Motion non sia riuscito in nessun modo ad intaccare il potere pubblicitario e commerciale del suo diretto concorrente, l’iPhone 3G di Apple. Molti hanno interpretato i 500 mila dispositivi venduti come un mezzo flop del terminale, considerato non adatto ad un confronto alla parti con il melafonino californiano. Ma nel pezzo pubblicato ieri da ioChiamo.com c’è un’inesattezza di fondo che è molto difficile riuscire a provare con facilità: abbiamo detto, infatti, che il mezzo milione di Storm commercializzato è sotto le aspettative iniziali dell’azienda nord americana.

A quanto pare, invece, non è cosi: Research In Motion si è espressa al riguardo, affermando che il numero dei pezzi venduti è in linea con i dati “normali” per dispositivi di questo tipo e che, quindi, non si tratta di un insuccesso, né di un risultato inferiore alle previsioni. Resta da vedere quale sia il metro di giudizio e quali siano i dati “normali” citati da RIM, in un mercato assolutamente eterogeneo come quello odierno.

Lasciando perdere gli innumerevoli dubbi che le dichiarazioni del gruppo possono sollevare, è indubbio invece che il BlackBerry Storm abbia dei seri problemi per quanto riguarda il software e la sua usabilità, soprattutto se paragonato ad altri prodotti presenti sul mercato touch screen, e non necessariamente all’iPhone.

Rim ha deciso di accelerare i lavori per la realizzazione di un nuovo firmware, basato principalmente sulle lamentele dei possessori, in modo tale da rendere il prodotto più in linea con quanto gli utenti stessi si aspettano. Perché il problema è proprio questo: Research In Motion potrebbe avere anche ragione sul fatto che 500 mila pezzi venduti non siano pochi, ma se tra molti degli acquirenti c’è del malumore, di certo c’è qualcosa che non va.

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