Vodafone Italia ha deciso di rendere disponibile oltre la fatidica data del 20 dicembre 2008 un’interessante offerta legata all’acquisto di un pacchetto speciale per la navigazione Web in mobilità sfruttando le reti HSDPA. Vi abbiamo già parlato della promozione “Bi-pack Vodafone Internet Key”, una particolare confezione che contiene al suo interno ben due chiavette USB HSDPA e due sim dati con 200 euro di traffico precaricato, il tutto ad un prezzo molto conveniente. Ma andiamo con ordine: le due Internet Key presenti nel “bi-pack” sono compatibili, come abbiamo detto, con le reti ad altissima velocità, fino ad una velocità massima di 3,6 Mbps.
Le sim dati, invece, hanno già attiva l’opzione “UMTS 100 ore in Libertà”, l’offerta di Vodafone Italia che consente di navigare per 100 ore al mese in modalità UMTS al costo di 30 euro. L’offerta in questione, però, non è vincolante e quindi sarà possibile disattivarne l’automatismo in qualsiasi momento telefonando al numero gratuito 42070 oppure accedendo nella sezione “Fai Da Te” presente nel sito ufficiale della compagnia telefonica. Le due chiavette, quindi, potranno essere utilizzate con qualsiasi promozione Internet prevista da Vodafone senza alcun problema.
Il prezzo del “Bi-pack Vodafone Internet Key” è di 200 euro: in pratica si pagherà soltanto il traffico presente nelle due sim, mentre le sim stesse e le Internet Key non verranno pagate. La proroga, fino al 12 gennaio prossimo, è stata forse decisa dall’operatore anche per il breve “contrattempo” che ha reso non disponibile il pacchetto qualche settimana fa: alcune partite, infatti, erano dotate di sim dati difettose che avrebbero potuto causare dei malfunzionamenti.
Da qui la decisione di bloccarne momentaneamente la vendita e di renderlo nuovamente disponibile non appena il problema fosse stato risolto. Per tutte le informazioni relative alla promozione “Bi-pack Vodafone Internet Key” vi rimandiamo al sito Vodafone oppure potrete recarvi verso uno dei centri Vodafone sparsi sul territorio nazionale.
paolo 25 Febbraio 2009 il 01:14
riporto uno stralcio di un articolo che spiega la verità sulla chiavetta della vodafone:
Parlando di traffico flat, qui interviene un’ulteriore misura che deve far riflettere. Non si pensi, ad esempio, di impiegare la formula contrattuale Internet Facile Senza Limiti per utilizzare un PC acceso tutto il giorno a scaricare dati da Internet tramite BitTorrent o E-mule: il traffico generato sarebbe molto elevato e con certezza quasi assoluta farebbe scattare la clausola presente sul sito, piuttosto chiara ma di dubbia trasparenza, che dice:
Al fine di evitare fenomeni di congestione della rete e per garantirne l’integrità, consentendo l’accesso contemporaneo da parte di tutti i clienti ai servizi di connettività, Vodafone si riserva il diritto di verificare l’eventuale utilizzo anomalo del servizio e di sospenderne in tutto od in parte l’erogazione, applicando, ove necessario, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso continuativo e/o intensivo delle risorse di rete disponibili.
Letta in termini più concreti, questa formula significa che un eccessivo volume di traffico e, soprattutto, una sua presenza prolungata nel tempo a carattere continuativo farebbe scattare un meccanismo «di tutela», il cui effetto è quello di intervenire limitando o – forse – vietando ulteriore traffico. In altre parole, Vodafone annuncia la effettiva presenza di una sorta di cap, cioè un limite al di quà del quale l’impiego della sua risorsa viene considerato nell’ambito del fair use, dunque «legittimo», ma al di là rischia di provocare il blocco del servizio.
La scarsa trasparenza consiste nel non dichiarare apertamente il valore di traffico a cui tale cap scatterebbe, nel non descrivere il meccanismo di non-discriminazione e nel non indicare esattamente cosa si intende per temporanei. Vale a dire, se Vodafone, ad esempio, dichiarasse: “il massimo traffico consentito è 50 Gigabyte/mese, superato il quale si viene limitati in banda passante a 640 Kbps per dieci giorni e, al perdurare del traffico continuo, la connettività viene bloccata sino al mese successivo”, avrebbe dato chiare indicazioni sui limiti di traffico e temporali. Per contro, un contratto così descritto non si potrebbe definire in alcun modo flat.
fonte: http://nbtimes.it/prime/933/vodafone-internet-key-flat-attenzione-ce-la-condizionale.html
maggiori info: http://lab.vodafone.it/forum/forums/show/13.page