Gira voce in queste ore che sarebbe in corso un vero e proprio attacco hacker nei confronti dell’app Houseparty. Nel dettaglio, il messaggio in questione ci dice esattamente quanto segue: “Per chi avesse utilizzato House Party per le videochiamate mi stanno dicendo che rubano i dati per finalità illecite, per cui bisogna cancellare l’account dalle impostazioni. Condividi“. Si tratta in sostanza di una bufala, almeno stando a quanto è stato riportato dallo stesso staff attraverso una nota ufficiale apparsa su Twitter.
Cosa dice lo staff di Houseparty sul presunto attacco hacker
In particolare, il tweet appare molto deciso nell’affrontare le accuse che sono piovute addosso all’app Houseparty, se pensiamo che nel messaggio WhatsApp che circola in queste ore c’è un chiaro invito ad eliminare account e app dal proprio dispositivo Android o iPhone: “Tutti gli account Houseparty sono protetti. Il servizio è sicuro, non è mai stato compromesso e non raccoglie password per altri siti“. Una prima smentita, ieri sera, era già arrivata grazie ad un approfondimento preliminare da parte del sito bufale.net, che a sua volta aveva riportato una dichiarazione ufficiale di un membro del team a The Sun.
La questione ha preso piede soprattutto all’estero, con alcuni utenti di Houseparty che si sono lamentati con il team che gestisce l’app per essere stati hackerati. Come? Ssegnalando che i loro account PayPal, Netflix, Spotify e online banking fossero stati compromessi. Diversi tweet, compresi quelli di utenti verificati, includono schermate di ciò che le stesse persone dicono etichettano come account compromessi. Si parla dunque di Spotify e altri servizi. Questi utenti hanno accusato Houseparty in modo decisamente esplicito.
Anche dichiarazioni tramite canali ufficiali da parte dello staff ribadiscono il pensiero riportato poco fa: “Non abbiamo trovato prove che suggeriscano un collegamento tra Houseparty e account compromessi“. La portavoce ha aggiunto che le persone non dovrebbero usare lo stesso nome utente o password su account diversi, trattandosi un errore di sicurezza comune: “Come regola generale, consigliamo a tutti gli utenti di scegliere password complesse quando creano account online su qualsiasi piattaforma. Utilizzare una password univoca per ciascun account è necessario. Usate un generatore di password o un gestore di password per tenere traccia delle password, anziché utilizzare password brevi e semplici“.