Il Week-End appena trascorso, oltre che a essere animato dalla neve, è stato un Week-End pieno di speranze per gli utenti di iPhone. Uno sconosciuto sviluppatore aveva infatti postato su un forum russo una sensazionale scoperta: il firmware beta 2.2.1 di iPhone contiene il tanto atteso sistema delle “push-notification”. La notizia in poche ore ha fatto il giro della rete, rimbalzando su siti specialisti di prodotti Apple come su siti più generalisti. Peccato che tutto questo si sia rivelato come un’enorme bufala facendo credere a milioni di utenti del melafonino di poter finalmente ottenere ciò che aspettano (e che Apple ha promesso) da lungo tempo: il sistema di Push-notifications per iPhone.
Questa rivoluzionaria notizia, che in breve ha fatto il giro di tutto il mondo, è stata per fortuna smentita in tempi accettabili: difficile capire se tutto ciò sia stato solo un brutto scherzo, oppure una svista colossale fatta proprio da quello sviluppatore.
Quello che invece è certo è che Apple ha promesso un sistema Push da Giugno di quest’anno, ma tale sistema non è ancora arrivato. Non si tratta di un problema di mancanza di capacità, o meglio, non totalmente. Apple ha dovuto ritrattare la funzionalità Push per iPhone perché è basata su un sistema che ha certamente delle pecche esaurendo la batteria di iPhone in pochissimo tempo. È evidente che un telefono come iPhone non può essere venduto come un cellulare che implementa il sistema push se tale funzione esaurisce la batteria del melafonino in meno di 8 ore.
Questa notizia aveva allietato i possessori di iPhone anche per un altro motivo: un vero e proprio sistema di push-notification funzionante avrebbe avvicinato il giorno in cui anche i programmi di IM (Istant Messaging) potranno usufruire di tale funzione. In questo modo sarà possibile essere sempre in contatto con i propri amici presenti, ad esempio, su MSN o Facebook senza dover tenere, necessariamente, i programmi aperti.
Antonio 2 Dicembre 2008 il 21:13
sempre + felice di averlo venduto sta sola