App Store, nuova e bella realtà in ambito della telefonia mobile, sta raggiungendo un ottimo traguardo: quasi 10.000 applicazioni presenti. Questo numero, che ad alcuni potrebbe anche apparire “piccolo”, rappresenta invece un traguardo importantissimo sia per Apple che per il concetto App Store: fornire servizi dedicati, anche a pagamento (in questo caso applicazioni), è un sistema che piace sia al pubblico, sia a quelli che effettivamente producono tali applicazioni. Se poi chiunque, e sottolineo chiunque, può gratuitamente diventare sviluppatore, capite come questo sistema durerà ancora parecchio tempo. Sono passati cinque mesi circa dal lancio ufficiale di App Store. Il giorno del lancio erano presenti, all’interno del negozio virtuale di Apple, circa 500 Apps. Fate i conti della percentuale di crescita.
App Store permette all’utente di personalizzare il proprio iPhone e iPod touch con applicazioni che aggiungono funzioni sempre nuove: dato che l’ingegno umano non ha limiti, potremmo presupporre che anche App Store possa non avere limiti. Quello che ci ha colpito è il meccanismo tramite il quale chiunque è chiamato a partecipare aggiungendo la propria idea.
Bastano infatti poche conoscenze di linguaggio di programmazione, il tool di lavoro gratuito di Apple e una buona idea per provare la fortuna su App Store: c’è chi ha fatto più di 250.000 Dollari in poche settimane grazie a un divertente gioco (Trism ndr).
App Store, attualmente, è costituito da circa il 25% di applicazioni gratuite e da circa il 35% al prezzo di 0.79 Euro: capite quindi che più della metà dei prodotti sono acquistabili tranquillamente da tutte le persone che si possono permettere un iPhone 3G.
Tornando ancora all’incredibile cifra di 10.000 applicativi presenti, la percentuale dei Giochi presenti è elevata (circa il 25% del totale) seguita dalla categoria Intrattenimento (12% circa) che a sua volta è incalzata dalla categoria Utilities (11% circa). Basta anche solo guardare le classifiche delle App più vendute su App Store per rendersi conto che la categoria più cliccata è proprio quella dei Giochi.