Nonostante i tempi di crisi, il mercato mobile è più pimpante che mai: mentre da un lato si sfidano, a suon di touch-screen, dispositivi del calibro di iPhone“, Samsung Omnia i900 e Nokia 5800 “Tube” , e da un altro entra nel vivo la guerra dei sistemi operativi, che vede come principali protagonisti Windows Mobile, Mac sul melafonino ed il nuovo Google Android, c’è un’altra battaglia che si staglia all’orizzonte, e che si prospetta entusiasmante come poche. Come avrete ampiamente intuito, ci riferiamo al sempre più vasto panorama dei browser web destinati ai dispositivi mobili, che sta per arricchirsi si un nuovo, attesissimo componente: Internet Explorer Mobile 6.
Microsoft, spinta anche dalla sempre più “minacciosa” nascita di Firefox Mobile, ha infatti annunciato la disponibilità di un emulatore (particolarmente utile agli sviluppatori di siti web) e della documentazione relativa alla nuova versione del suo storico navigatore.
Passando al lato pratico (ossia, quello che più ci interessa), vanno sottolineate alcune tra le più importanti novità che troveremo in Internet Explorer Mobile 6, prima fra tutte il miglioramento nel rendering dei siti, che promette di far visualizzare qualsiasi sito web sui dispositivi mobili così come avviene sui monitor dei PC, quindi con dei layout adattati alla larghezza dei display.
Si continua poi con l’introduzione di Jscript v5.7, che garantisce un supporto migliorato per javascript ed AJAX, di Adobe Flash Lite 3.1, che promette un’esperienza multimediale di miglior livello, di una funzione di zoom multiplo, del supporto per gesture e touch-screen, di un sistema di navigazione con il cursore migliorato, e di una migliore integrazione con i motori di ricerca.
Insomma, sembra proprio che l’azienda di Redmond sia intenzionata ad entrare a pieno titolo nell’imminente guerra dei browser web mobile. Ce la farà, vista la vena non proprio rivoluzionaria che ha portato a questo suo ultimo prodotto (aggiornato, migliorato, ma non stupefacente)?
Lo scopriremo presto, molto prima di quanto si possa immaginare…