Il lancio dell’iPhone 5S, il nuovo modello di melafonino presentato ufficialmente da Apple nei giorni scorsi, ha sancito l’introduzione di una nuova tecnologia negli smartphone.
Il nuovo modello di iPhone integra infatti un lettore di impronte digitali, una soluzione questa che molti produttori potrebbero e dovrebbero scegliere per i propri device in programma per i prossimi mesi.
Contrariamente alla maggior parte dei competitors Apple, come ad esempio HTC (secondo le indiscrezioni nel phablet HTC One Max dovrebbe essere implementato un lettore di impronte), Samsung si è dichiarata non interessata alla cosa. La sudcoreana, quindi, non seguirà la scia della celebre azienda di Cupertino e per il momento non introdurrà alcuno scanner di impronte sui suoi smartphone ed in particolare sulla linea Galaxy.
A render nota la cosa pare sia stato un dirigente della stessa Samsung che nel corso delle ultime ore ha avuto modo di conferire con la stampa coreana Herald sostenendo che l’azienda non è ancora impegnata nello sviluppo di tale tecnologia ma che potrebbe cambiare idea nel momento in cui i consumatori dovessero richiedere a furor di popolo la funzionalità in questione.
Qualora però gli utenti dovessero richiedere a Samsung l’implementazione di un lettore di impronte digitali nei suoi smartphone l’azienda potrebbe ritrovarsi a dover fronteggiare alcuni problemi.
L’unico fornitore corano noto per essere al lavoro su un lettore di impronte digitali specifico per smartphone è Crucialtec che ha già provveduto a fornire a Pantech la sua soluzione implementata poi nel Pantech Vega LTE-A.
Crucialtec è dunque un OEM a cui Samsung potrebbe rivolgersi ma i ricercatori di mercato sono del parare che l’azienda sia almeno un anno indietro a Authentec ovvero la società acquisita da Apple e la cui tecnologia è stata sfruttata per la creazione e l’implementazione del lettore di impronte digitali sull’iPhone 5S.
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