Il successo conquistato in pochi anni da tablet e smartphone è sicuramente da attribuire, almeno in parte, all’universo delle applicazioni. Con gli stessi meccanismi che negli anni precedenti hanno sancito l’affermazione dei personal computer, le app hanno esteso le funzionalità dei dispositivi mobili rendendoli strumenti di straordinaria flessibilità. In questo contesto si muove Tre Italia con la presentazione della community AppSquare, un luogo virtuale costruito per favorire lo scambio di idee e facilitare la nascita di nuove applicazioni.
L’iscrizione ad AppSquare è gratuita ed è rivolta tanto agli utenti quanto a programmatori ed esperti di settore. Il sito prevede infatti un’area destinata ai forum di discussione in cui nuove idee, commenti e suggerimenti possono essere liberamente dibattuti sia sul lato tecnico che su quello funzionale. L’idea di fondo è che nessuno meglio degli utenti possa definire quali servizi e quali funzioni siano più utili o più desiderabili.
Cuore tecnologico di AppSquare è la sezione “Borsa delle Idee” in cui ciascun iscritto può proporre la propria idea per una nuova applicazione. Anche in questo caso lo spazio offerto da Tre è aperto a tutti: la Borsa può ospitare progetti già in parte strutturati o anche solo una idea generale, una dichiarazione di intenti su ciò che si vorrebbe realizzare. Tutte le proposte, proprio come accaderebbe in una borsa valori, sono sottoposte al giudizio degli utenti che ne determinano così la maggiore o la minore visbilità. Per implementare questi meccanismi agli iscritti ad AppSquare (i così detti “Apper“) vengono attribuiti un certo numero di “squares”, una moneta virtuale che può essere investita nei progetti che si reputano più interessanti.
Le idee più apprezzate nella “Borsa delle Idee” potranno essere riproposte da Tre nell’area “Annunci”, l’ultimo passo prima dello sviluppo vero e proprio. In questa fase Tre definirà gli obiettivi da raggiungere e metterà a disposizione un budget economico per lo sviluppo dell’applicazione. Gli utenti interessati potranno a questo punto avanzare la propria candidatura e all’interno di questo ventaglio Tre sceglierà la proposta ritenuta migliore. Lo sviluppo dell’applicazione verrà sostenuto anche attraverso la sezione “How to” che raccoglie materiale informativo e “trucchi del mestiere” sui criteri di programmazione per le varie piattaforme.
In un mercato come quello italiano in cui la ricerca di finanziamenti è spesso problematica, l’iniziativa di Tre può aprire nuove opportunità agli sviluppatori indipendenti ed allo stesso tempo può fare da catalizzatore per idee che altrimenti rischierebbero di rimanere inespresse.
[Photo Credits | Appsquare.it]