Un sistema operativo che vive in sordina, a differenza dei suoi competitor maggiori come Google Android, Apple iOS oppure il Symbian usato da Nokia, ma il nuovo OS firmato Samsung, il Bada 2.0, non vuole sentirsi inferiore al resto e di conseguenza, con i suoi milioni di installazioni su diversi smartphone venduti dalla casa Sud Coreana, vediamo qualche novità interessante a riguardo.
Il sistema operativo di Samsung, adottato a partire dal 2010 sulla linea di smartphone Wave, sta crescendo ed implementando il suo core business, dando la possibilità agli sviluppatori di mettersi “ a disposizione” dello stesso per realizzare applicazioni utilizzabili dai possessori questi smartphone.
Il gruppo sud coreano ha infatti messo a disposizione il Samsung Bada 2.0 Software Development Kit (SDK) come ambiente di sviluppo unico e funzionale per la realizzazione delle applicazioni mobili che possono essere eseguite e (perché no?) scaricate e vendute sul Market Place di Samsung Apps per i device che supportano il sistema operativo Bada.
La realizzazione di questo strumento di progettazione e programmazione, nasce principalmente dalla forte motivazione che Samsung ha di lanciare una nuova linea di business, spinta soprattutto a veicolare i propri contatti verso questa piattaforma probabilmente anche per crearsi tutto in casa. Ovviamente sappiamo bene le performance e le caratteristiche che i device di Samsung hanno con a bordo Google Android, ma spingendosi verso una forte fase di maturità, la Samsung, come i suoi più diretti competitor sta cercando di entrare in un determinato segmento di mercato sviluppando il tutto al suo interno.
In questo settore lo sviluppo del sistema operativo diventa quindi fondamentale, soprattutto per far si che non si associ sempre e solo Android agli smartphone in vendita di Samsung.
Il Samsung Bada 2.0 SDK è un IDE completo che mette a disposizione dell’utente il supporto per il Flash e per l’HTML5, garantendo la compatibilità con i sistemi NFC (Near Field Communication) di futuro sviluppo.
