Oggi parliamo di qualcosa di anomalo. Non saranno applicazioni, ne nuovi device, ma di utilizzo alternativo di uno smartphone. Sicuramente non vogliamo tediarvi nell’utilizzare un nuovo smartphone, pagato magari oltre i trecento euro per fare qualcosa di diverso dall’uso standard, ma è interessante vedere come possiamo riutilizzare il nostro vecchio smartphone per qualcosa di utile. La maggior parte degli utenti, si limita a vendere il proprio device a prezzi straordinari agli amici, oppure a fare la classica permuta con il nuovo (per i negozianti che ancora lo fanno), o ancora mettere delle inserzioni sul web per cercare di venderlo al migliore offerente.
Per chi invece non avesse interesse a venderlo, anzi si sente affezionato allo stesso, ecco come possiamo sfruttare il nostro device. Se deteniamo il nostro vecchio smartphone, a patto che sia un device con a bordo Google Android possiamo semplicemente trasformarlo in un antifurto di localizzazione grazie al GPS integrato.
L’idea arriva direttamente da un noto forum dove si parla di Android e qui l’autore si è sbizzarrito anche con le foto riguardo alle possibilità di trasformare il nostro dismasso device con Google Android in antufurto GPS. Che cosa ci servirà per fare tutto ciò?
Come prima cosa, come dicevamo si necessita di un telefono dotato di un sensore GPS con annessa scheda telefonica e dell’applicazione Watch Droid Lite, scaricabile semplicemente dall’Android Market. Con questa applicazione installata e con il device in macchina, qualora quest’ultima venga rubata, attraverso un SMS verrà attivato il sensore GPS e le applicazioni a bordo del mobile device come Phone Locator Pro, Watch Droid e Find My Phone saranno in grado, attraverso un SMS, di localizzare la posizione dello smartphone attraverso un SMS, oppure attraverso la localizzazione su Google Maps. Questa visualizzazione nelle nostre mani sarà disponibile avendo installato Lookout Mobile Security, Seek Droid, Remote Phone o Remote Android. Ecco il nostro antifurto GPS.