Cari lettori, dedichiamo un altro articolo all’iPhone di Apple, in particolare all’offerta presente nel nostro paese. Un tema di cui si è discusso già ampiamente in altre occasioni, evidenziando soprattutto la rabbia degli utenti contro Telecom Italia Mobile e Vodafone Italia, le due aziende che hanno avuto la possibilità di poter commercializzare il melafonino dalla sua uscita ufficiale.
Un aspetto, questo, che ha sicuramente limitato il successo dell’iPhone in Italia, seppur ci sia stato comunque. Il problema riguarda, in particolare, l’aspetto navigazione del melafonino, una caratteristica davvero importante per l’iPhone per essere ignorato in questo modo, e che invece si è presentato con tariffe incomprensibili e salate per poter acquistare il touchscreen device in abbonamento per due anni.
Se già i piani che garantiscono l’iPhone a 0 euro hanno un costo di 200 euro circa per 24 mesi (fate voi il conto), quello che fa più rabbia sono i bundle dati veramente bassi, ma soprattutto i costi per chi supera i limiti giornalieri. Insomma, una vera e propria trappola che le associazioni di consumatori stanno cercando di documentare il meglio possibile per non far cadere nella rete gli utenti.
Un interessante esperimento in questo senso è stato fatto da Altroconsumo, la prima associazione italiana di consumatori per numero per numero di soci presente da tantissimi anni nel settore, che ha provato ad utilizzare il melafonino di Apple con le schede ricaricabili dei quattro maggiori operatori telefonici mobili del nostro paese, ovvero Telecom Italia Mobile, Wind, Vodafone Italia e Tre Italia.
Risultati? Non proprio confortanti: con Tim il superamento della soglia di dati significa trovarsi a pagare 6 euro per ogni MB scaricato, mentre con Vodafone l’unico modo per navigare sarebbe Vodafone Pack per iPhone (600 MB al mese per 10 euro, o 150 MB per una settimana a 3 euro) senza avere la possibilità, ad esempio, di usufruire della flat Mobile Internet (Wap senza limiti e su tutto il Web a 2 euro a settimana). Con Tre la navigazione sembra ok anche per quanto riguarda i costi, ma soltanto nelle zone coperte dall’operatore, mentre con Wind pare non ci siano stati problemi di sorta e tutto è andato liscio.
cocco 10 Agosto 2008 il 16:38
mah saranno anche pochi i MB messi a disposizione dai nostri cari e ladri operatori telefonici ma vorrei dire che ho l’iphone dal 18 luglio ed a oggi ho usato 50 mb del giga che ho disponibile mensilmente…..(offerta vodafone business)
e posso assicurare che la connessione 3g la sfrutto, sia per il gps che per l’acquisto di app, solo che quando sono a casa accendo il wifi (come penso facciano tutti)
Anche io ero uno dei primi a lamentarmi della pochezza del traffico dati ma ora devo ricredermi.
Morale della favola… penso che nessuno arriverà ad usare + di 500mb al mese
Silvio 10 Agosto 2008 il 18:47
CIao Cocco,
beh, sicuramente per te è più che sufficiente, ma il problema è questa differenziazione in negativo verso l’iPhone e che, anzi, dovrebbe essere valorizzato meglio in navigazione. Nell’articolo si cita la flat settimanale Vodafone Mobile Internet: perchè non si può usare anche nell’iPhone? Mi sembra un po limitativo dare un bundle dati di questo tipo, inoltre con tariffe da salasso per chi le supera…mah..