Cari lettori, come ben saprete la tecnologia si fa sempre più particolare ed estremamente versatile, soprattutto per quanta riguarda il settore della telefonia mobile e le enormi possibilità che un terminale di oggi può offrire. Molti considerano il periodo in cui stiamo vivendo come una costante trasformazione e transizione, che ha favorito la nascita dello smartphone pluriaccessoriato e delle nuove interfacce di utilizzo.
Una delle specifiche tecniche che di più è stata influenzata nel cambiamento è senza dubbio lo schermo. Le sue dimensioni sono aumentate sensibilmente e, in alcuni prodotti, è diventato il canale comunicativo principale tra terminale e utente, grazie al touchscreen. Ma sembra che l’evoluzione del display e, quindi, del form factor di un cellulare non si voglia fermare qui.
L’immagine qui sopra ne è sicuramente una conferma. Quello che vedete è un prototipo nato dalla mente di un noto designer, James Piatt, che ha nuovamente stravolto il concetto stesso di telefonino, trasformandone le dimensioni, la forma e il display, che diventa pieghevole e prende un’area ancora più ampia. Il cellulare diventa quasi un mini laptop, aprendo a tantissime nuove funzionalità.
Il nome del progetto è “Plica” e potrebbe rappresentare veramente una nuova via per il mercato smartphone. La grandezza dello schermo, unita ai vantaggi della sensibilità al tocco sono un’arma su cui il prototipo si basa e che, se diventasse una realtà concreta, potrebbe migliorare infinitamente l’esperienza multimediale mobile.
I video, soprattutto, godranno di uno spazio mai avuto finora in un cellulare, consentendone un utilizzo differente e più simile a quello di un computer. Insomma, Plica non è un concorrente dei modelli di oggi, ma potrebbe essere considerato come una naturale evoluzione di essi. Vedremo se nei prossimi mesi sentiremo ancora parlare del progetto e se verrà preso in seria considerazione dalle case produttrici.
