Dopo la notizia relativa allo studente americano che rischia 5 anni di carcere per aver hackerato un sistema VoIP scolastico, qualche dubbio ci era già venuto, ma adesso arriva un’autorevole quanto dolorosa conferma, che ogni appassionato di tecnologia mobile non avrebbe mai voluto sentire: la tecnologia VoIP è troppo facile da hackerare.
A dispetto della complessità e dell’alto livello tecnologico che contraddistingue il mondo delle telefonate effettuate tramite la grande rete, un recente studio ha acceso i riflettori laddove dovrebbero essere sempre accesi: la maggior parte dei 300.000 sistemi privati di IP PBX presenti negli Stati Uniti d’America è troppo “aperta”, il che significa che (quasi) ogni malintenzionato può contare su una strada pressoché spianata affinché vada a buon fine un suo eventuale tentativo di hackeraggio dei sistemi VoIP.
Da quando i sistemi di VoIP sono stati stati implementati nelle LAN e mescolati ad altre soluzioni di comunicazione, le probabilità di un’intrusione in questi ultimi sono cresciute in maniera esponenziale, rapida e molto pericolosa.
Insomma, il problema è veramente serio: se le società che gestiscono i sistemi privati di IP PBX non si decidono ad effettuare manutenzioni periodiche e di buon livello, con una copertura tempestiva delle falle di sicurezza scoperte, la diffusione della tecnologia VoIP a livello aziendale rischia di morire prima ancora di sbocciare in modo definitivo.
Quasi incredibile, ma vero, basta una semplice ricerca su Google per trovare diversi programmi in grado di “bucare” numerosissimi sistemi VoIP, in men che non si dica, utilizzabili anche da chi non può definirsi propriamente come esperto e/o hacker.
I tempi per correre ai ripari sono più che maturi, quindi non ci resta che incrociare le dita e sperare in un definitivo boom della tecnologia VoIP anche in ambito aziendale, associato però ad un significativo aumento dell’attenzione riservata alla sicurezza di quest’ultima. Attendiamo speranzosi i dati relativi alla sicurezza delle telefonate sul web del prossimo anno (sperando in belle sorprese, chiaramente)!