La novità arriva in casa Palm e viene lanciata con orgoglio. Si tratta della nuova beta più SDK del sistema operativo Palm webOS 2.0. PArliamo della nuova versione di importanza “strategica” della casa per andare a lavorare sui sistemi operativi dei mobile device che supportano Google Android, iOS 4 oppure il prossimo BlackBerry 6. Si vocifera addirittura che questo software dovrebbe essere il sistema operativo di base del nuovo tablet di HP.
Opzione portante di Palm webOS 2.0 è il supporto per il multi tasking su un mobile device proprio come ha fatto Apple per il suo iOS 4.
Oltre a questo, è stata aggiunta la funzionalità di Universal Search, una funzionalità già nota agli utenti di Palm webOS che hè stata notevolmente migliorata e lavorerà insieme al Quick Actions, con il quale si potranno aggiungere molte più azioni contemporaneamente come la creazione dei messaggi, delle e-mail e del cambio di stato dell’utente senza dover ogni volta lanciare il nuovo applicativo.
Inoltre, per tutti gli sviluppatori sarà data la possibilità di dare all’utente varie opzioni personalizzate. Abbiamo poi l’aggiunta di Synergy, che permette l’unione dei contatti (casa, ufficio, cellulare, ecc.) insieme al calendario oppure ai messaggi, facendo si che per ogni contatto esista una sorta di storia, ricordando anche compleanni ed integrando i messaggi dai social network. Abbiamo poi Exhibition, che permette di lanciare delle applicazioni particolari diretta a smartphone che girano su Palm Touchstone Charging Dock. L’idea di lancio più convincente ed utilizzabile sarà il lancio di immagini prese da Facebook.
Integrando poi Node.js, si potranno aggiungere servizi JavaScript, mentre utilizzando il PDK si supporteranno i linguaggi C e C++, oltre che i plug-in per integrare in questi applicazioni scritte in HTML che supportano CSS.
Gli utenti Palm stanno già aspettando da parecchio tutte queste novità, e la Palm stessa, probabilmente veramente è riuscita a realizzare qualcosa che può scalfire (seppur leggermente) i suoi competitors.
