Questa che raccontiamo è la particolare storia di Nick Lee, un giovane ragazzo di 15 anni che per alcune ore ha tenuto in mano le redini dell’App Store di Apple con la sua applicazione Handy Light. Per il costo di soli 0,99 dollari, il software offriva una sorgente luminosa colorata all’utente partendo dallo smartphone. L’applicazione considerata tra le tante inutility del sito web, era tutt’altro che una applicazione senza senso. Infatti, Handy Light con una determinata combinazione di tasti e qualche configurazione da portare a termine (che si trovava con facilità su Internet), permetteva la funzionalità peri clienti di AT&T americani o per l’utenza Vodafone in Italia di appoggiarsi al Tethering e non pagare quindi una tariffa da circa 1 dollaro per avere l’applicazione.
Tramite questa configurazione e sfruttando la caratteristica che permette di usare l’iPhone come modem per la navigazione sul PC (con un piano da 20 dollari mensili per 2 Gb sugli iPhone non sbloccati) si riusciva ad operare in questa modalità.
Handy Light dietro quindi l’innocua funzione di emettitore luminoso, altro non è che una sorta di device medium che diventa un tethering Wi-Fi. Ebbene, l’applicazione è stata semplicemente bloccata dagli amministratori dell’App Store di Apple non appena si sono resi conto della “cova” che stava nascendo sotto agli occhi degli utenti e del team reso impotente da queste modifiche.