Una ricerca condotta negli States da Nielsen e pubblicata qualche giorno fa’ mostra come il settore degli smartphones sia in grande crescita e di come l’utenza a stelle e strisce sia sempre più propensa a spendere qualcosa in più per avere un dispositivo avanzato, con tutti i vantaggi offerti dalla tecnologia odierna. Ma in Italia come siamo messi? Il nostro paese sembrerebbe seguire la stessa linea dell’utenza d’oltreoceano e si pone al primo posto del mercato smartphone europeo. A confermare ciò c’è un ultimo studio effettuato dalla società ComScore, che ci mostra un’Italia molto sensibile alla telefonia mobile avanzata.
Ben 15 milioni di persone possiedono uno smartphone, quasi 4 milioni in più rispetto alla Gran Bretagna, che si attesta al secondo posto della classifica, e più di sei milioni dalla Spagna, che detiene il terzo posto del podio. La crisi economica, molto sentita nel Bel Paese, ha forse rallentato leggermente le vendite dell’ultimo anno ma non è riuscita ad impedire agli italiani di acquistare un prodotto innovativo, avanzato e ricco di funzionalità. I terminali più acquistati sono quelli dotati di sistema operativo Symbian, quindi uno smartphone Nokia.
Ad avere più successo non sono i cellulari più cari, bensì i terminali più accessibili economicamente, che dispongono comunque di un accesso preferenziale alla rete, connettività veloce, una buona fotocamera e tante altre features ormai indispensabile per tantissimi utenti. Il successo planetario dell’iPhone di Apple non ha inciso in maniera massiccia sul successo degli smartphone, dato che la percentuale dei possessori sfiora di pochi punti l’8%, un abisso se paragonato a quasi il 76% dei terminali Symbian.
Stenta a decollare, invece, la piattaforma Android: solo il 2% degli intervistati dichiara di possederne uno. Il dato di fatto, in conclusione, è abbastanza chiaro: dopo il primato sulla telefonia mobile “classica”, l’Italia si riconferma come il paese europeo maggiormente affascinato dal settore, anche nelle sue forme più avanzate tecnologicamente.