Anni fa è passata un legge che, come ben sappiamo, vieta di tenere conversazioni al cellulare durante la guida a meno che non siamo dotati di auricolari o di sistema vivavoce. Legge che riteniamo giustissima dato che armeggiare con il telefonino, tenendo impegnata una mano mentre siamo al volante, potrebbe rivelarsi fatale.
Ma a quanto pare questo divieto non basta a far diminuire gli incidenti sulla strada e c’è già chi afferma che esiste una correlazione tra le chiamate al cellulare (con auricolare o meno) e gli incidenti. Tale affermazione arriva da una compagnia di assicurazioni americana, la Highway Loss Data Institute, che ha compiuto una ricerca specifica in merito.
Questa ricerca si basa sullo studio negli stati americani New York, Distretto di Columbia, Connecticut e California, paesi in cui è passata una legge come quella nostrana che impone vivavoce e auricolare. Analizzando i dati mese per mese, la compagnia ha notato che non vi è stata nessuna variazione in merito al numero degli incidenti tra il periodo antecendente alla legge restrittiva e quello successivo.
Adrian Lund, il presidente della Highway Loss Data Institute dice in merito: “I risultati hanno sorpreso anche noi perché il legame tra incidenti e uso del telefonino è stato dimostrato scientificamente più volte. Una spiegazione plausibile è che la maggioranza degli utenti sia passata all’uso di vivavoce e auricolari, che non diminuiscono il rischio di distrazione quando si è al volante“. Come dire “è la conversazione che distrae, non l’apparecchio”… Allora lo stesso potrebbe valere nel caso in cui il conducente sia in presenza di un passeggero, in questo caso cosa si fa? Si vieta le conversazioni mentre si è in guida? Sarebbe un’ottima notizia per tutti gli studenti che sono soliti essere accompagnati a scuola dai genitori, ma per fortuna di tutti noi altri, è chiaramente uno scenario improponibile.
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