Questa settimana, la Palm ha reso disponibile sul proprio sito l’aggiornamento per il suo – ancora – atteso Palm Pre, lo smartphone che con il suo sistema operativo webOS, fortemente orientato al web e con massiccio uso di multitasking, potrebbe imporre una forte dose di concorrenza con i suoi diretti avversari iPhone ed Android.WebOS arriva ora alla versione 1.3.5.2 che non comporta nessuna novità particolare (ad eccezzione dell’integrazione del thetering bluetooth), ma una serie di bug-fix, aumento delle prestazioni e il tanto atteso supporto per le reti GSM. Questo potrebbe far sperare che il lancio europeo potrebbe essere alle porte, ma non c’è ancora alcuna dichiarazione ufficiale da parte di Palm. E questo stupisce non poco data anche la recente presentazione al CES di Las Vegas di due modelli “nuovi” dei suoi cellulari basati su webOS.
Sono state infatti presentate le versioni “plus” dei modelli Palm Pre e Palm Pixi. Anche in questo caso non ci troviamo di fronte ad uno stravolgimento delle versioni precedenti, ma di semplici upgrade. Palm Pre Plus passa dai precedenti 8 a 16GB di memoria interna, raddoppia la ram (arrivando a 512MB) mentre il Pixi Plus sarà dotato di WiFi nella sua versione da 8GB.
L’aumento di ram del Palm Pre Plus consentirà una maggiore capacità nei giochi 3D (sono stati ufficializzati 7 titoli: Need for Speed Undercover, The Sims 3, Monopoly, Asphalt 5: Elite Racing, Let’s Golf, Glyder 2 e X-Plane) quasi a voler sottolineare il fatto che Palm vorrà seguire la pista segnata da Apple con il suo iPhone dei videogiochi mobili.
Le nuove versioni degli smartphone Palm saranno disponibili a partire dal 25 gennaio, ma solo in America, e distribuite da Verizon, mentre per quelli di noi che non vogliono cedere all’egemonia di Apple e non gradiscono ancora Android o simili non resta che aspettare, nella speranza che Palm si decida a distribuire Pre e Pixie anche in Europa, riportando in luce i bei tempi in cui si utilizzava un palmare degno di questo nome.
