Siamo nel 1999. Bill Clinton è il Presidente degli Stati Uniti d’America, la benzina costa 94 centesimi a gallone, gli iMac color blu Bondi sono un must-have nelle case degli americani e Microsoft prova a portare l’esperienza Windows nel mondo mobile, pubblicando il primo concept di PC palmare. Inizia così l’interessantissimo articolo che i colleghi di Engadget hanno dedicato ai dieci anni di RIM e del suo BlackBerry, il dispositivo mobile che più di chiunque altro è riuscito a intercettare le esigenze dei professionisti di tutto il mondo, nonché quelle dell’attuale Presidente USA, Obama, che non si separa mai dal suo amato smartphone. Articolo che noi, da oggi, tenteremo di riproporvi in maniera tutta nostra, “a puntate”, sperando di rendervi partecipi di una delle più belle favole che il mercato telefonico moderno abbia mai offerto.
Dicevamo, dunque, che ci troviamo nel 1999. La “connessione on the road” è la stella cometa a cui tutti i giganti del settore tecnologico guardano, le e-mail iniziano a farsi strada nel mondo del lavoro, ma reti come D-AMPS e CDMA sono estremamente lente e costose e l’autonomia delle batterie disponibili sul mercato non permettono grandi cose. Ciò costringe tutti i “player” del settore – all’epoca nascente – ad operare delle scelte drastiche: ridurre il traffico all’osso e/o bypassare del tutto le reti dei cellulari.
In quest’ottica, va segnalato uno dei maggiori flop che hanno spalancato le porte del successo al BlackBerry. Parliamo del Palm VII (foto sopra), un dispositivo che costava la bellezza di 599$, offriva molte risorse – dalle news alle e-mail, passando per il meteo e qualche giochetto – ma ad un prezzo: tutto doveva passare attraverso Palm.net, una rete Mobitex proprietaria che permetteva di ridurre il traffico e fornire contenuti ad alta velocità (alta per l’epoca, s’intende), a patto che questi contenuti rientrassero nei piani di Palm e soci. Se il tuo giornale preferito non era fra i partner di Palm, quindi, potevi scordarti di visualizzarne i contenuti ad alta velocità. Ed ecco i principali motivi del mancato decollo del Palm VII.
A questo punto, come abbiamo detto, il concetto di “connessione permanente ovunque” inizia a farsi strada e RIM, che aveva costruito per anni i moduli radio Mobitex per i sistemi industriali e a partire dal 1995 aveva lanciato dispositivi “e-mail-centrici” come l’Inter@ctive Pager 900 e l’Inter@ctive Pager 900, decide di fare il passo che segnerà la storia: il 19 gennaio annuncia al mondo che l’e-mail è il futuro e che sta per nascere il BlackBerry, un concentrato di tecnologia maneggevole capace di comunicare tramite e-mail facilmente ed economicamente, sincronizzare le informazioni con gli account Microsoft Exchange e andare incontro a tutte le esigenze delle aziende.
Continua…
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