Ottobre è il mese che molti di voi stavano aspettando, quello in cui poter mettere finalmente le mani sul Nokia N900 e sul suo sistema operativo libero Maemo 5. Ed è proprio su quest’ultimo che si sono concentrate le attenzioni di Eldar Murtazin, una delle più prestigiose firme del sito Internet Mobile Review, che ha provveduto ad analizzare minuziosamente l’OS che ha l’arduo compito di competere con big del settore come WebOS, Mac ed Android. Una raccolta dei punti salienti della lunga recensione fatta da Murtazin è stata pubblicata da Engadget, e noi ve la giriamo con estremo piacere.
- Voci sempre più insistenti vedono un Nokia N920 in fase di lavorazione, dovrebbe trattarsi di un dispositivo privo di tastierino QWERTY. Potrebbe quindi rivelarsi come falsa la notizia che voleva l’N900 come unico cellulare ad utilizzare Maemo 5 come sistema operativo.
- La gestione dei processi ha una modalità di visualizzazione a schede in stile WebOS.
- Davvero apprezzabile l’integrazione tra chiamate GSM e VoIP nel riepilogo delle telefonate.
- Gli MMS non sono supportati.
- L’organizer presente in Maemo lascia abbastanza a desiderare: supporta Exchange ActiveSync, ma non si sincronizza con Google Calendar. Molto meglio quello di WebOS.
- Il browser Web integrato in Maemo (basato su Mozilla) è valido, ma va troppo lentamente. Il supporto per la tecnologia Flash lascia abbastanza a desiderare.
- Ottimo il player musicale, che è in grado di fornire la stessa qualità del suono di Nokia N97: in fondo, è lo stesso hardware.
- Il servizio delle mappe è lento ed occupa un mucchio di risorse.
Il quadro finale non è tra i più incoraggianti. Palm WebOS viene spesso citato come alternativa migliore alle lacune di Maemo, ma non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di un sistema ancora estremamente giovane e con tutte le carte in regola per far bene nell’arena quale è diventato il mercato internazionale della telefonia mobile.
E voi, per chi fate il tifo?
[Photo Credits | Mobile Review]