Il secondo smartphone marchiato Palm ad essere animato dal sistema operativo WebOS ha finalmente un nome, delle fattezze ed un profilo tecnico ben definiti. Si tratta del Pixi, telefono di fascia medio-alta (più media che alta) con tastierino QWERTY fisso disegnato per attrarre tutti i giovinastri alla ricerca di un dispositivo valido sotto il punto di vista funzionale, ragionevolmente economico ed in grado di fornire un accesso veloce a tutti i maggiori social network del momento.
Esteticamente parlando, ci troviamo al cospetto di un cellulare estremamente sottile, dai tratti arrotondati e con uno stile che rappresenta il perfetto punto di congiunzione tra eleganza e modernità. Da sottolineare, poi, la disponibilità di cover intercambiabili atte a dare un tocco personale al Pixi.
Il display che sovrasta la parte frontale dello smartphone, un touch-screen con funzionalità multi-touch, è abbastanza ampio e gode di una risoluzione pari a 320×400 pixel. Apprezzabile, ma tutt’altro che eccezionale, la fotocamera da 2.0 Megapixel integrata.
Immancabili il modulo GPS integrato, il jack audio da 3.5mm ed il supporto a tutti i maggiori formati di file audio e video. La memoria interna del dispositivo è ottima, pari a ben 8GB, ma non ci è ancora dato sapere se sarà espandibile grazie alle schede di memoria microSD o meno.
Il nuovo Palm Pixi arriverà dapprima sul mercato USA (attraverso il gestore Sprint), per poi approdare – non troppo in là nel tempo, si spera – dalle nostre parti e nel Canada (ma di questo, con tutto il rispetto, poco ce ne cale). Il primo gestore designato per la distribuzione del telefono nel vecchio continente è O2.
E il prezzo? Informazioni ufficiali non ce ne sono ancora, ma da casa Palm hanno tenuto a precisare che questo nuovo terminale costerà meno del tanto chiacchierato Pre.
Insomma, non sembra male. Voi che ne pensate?
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