Il mondo della telefonia italiana non sembra proprio essere stato colpito dalla congettura economica mondiale. Dopo gli ottimi risultati fiscali di Vodafone, ora è Wind a sbandierare ricavi record quasi a dimostrare che la telefonia mobile italiana non risente della crisi.
Nel corso del primo semestre del 2009, Wind ha generato ricavi pari a 2.819 milioni di euro, in aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati sia dalla telefonia fissa ed internet, in crescita del 12,4%, che dalla buona performance registrata nella telefonia mobile, con ricavi in crescita del 2,6%.
Gli ottimi risultati ottenuti nella telefonia fissa riflettono il consolidato trend di crescita del business, sia nella voce che nella banda larga, ed includono l’impatto dell’acquisizione della società M-Link, e della sua successiva integrazione in Wind International Services (la società del gruppo Wind che gestisce il traffico internazionale).
Il risultato operativo (EBIT) nel primo semestre 2009 presenta una crescita del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato raggiungendo 487 milioni di euro, mentre l’utile ante imposte (EBT) cresce del 25,1% a 285 milioni di euro.
L’utile netto di gruppo nel primo semestre del 2009 raggiunge i 170 milioni di euro, in crescita del 15,6% rispetto all’utile di 147 milioni di euro registrato nello stesso periodo del 2008.
Al 30 giugno 2009 Wind presenta un indebitamento finanziario netto complessivo pari a 5.994 milioni di euro, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2008 nonostante il pagamento di 181 milioni di euro di dividendo, l’acquisizione di M-Link per 55 milioni di euro e la valorizzazione dei derivati. Il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA si attesta a 2,9 volte, in diminuzione rispetto a 3,1 volte al 31 marzo 2009.
La forte performance del settore mobile è stata trainata nel semestre anche dalle offerte dedicate alla navigazione in Internet in mobilità attraverso la tecnologia HSDPA, che ha registrato ricavi in crescita del 68,0% rispetto al primo semestre del 2008 anche perché Wind ha ulteriormente arricchito il proprio portafoglio di offerta in risposta alle esigenze dei diversi segmenti di mercato.
Nel mese di luglio 2009 è stata inoltre completata l’acquisizione di 122 punti vendita situati nei centri commerciali ed in località strategiche, al fine di rendere più efficace la strategia distributiva della società e di incrementarne la diffusione e la capillarità sul territorio.
I buoni risultati del semestre lasciano prevedere, per la restante parte dell’anno, una continuazione del buon andamento operativo finora registrato.