Di recente, si sente spesso parlare di questo Codice QR nell’ambito del cellulare. Si tratta di un termine entrato da poco a far parte del vocabolario degli utenti comuni, che però lo usano ancora ad oggi senza cognizione di causa probabilmente per la scarsa informazione che è stata data su di esso.
Partiamo dall’assunto che qualora il Codice QR entrasse realmente a pieno titolo nel nostro quotidiano, il modo di vedere l’utilizzo del nostro cellulare cambierebbe radicalmente. Ma partiamo dal principio.
Alla base, potremmo definirlo come una sorta di codice a barre. Esteticamente è riconoscibile come un piccolo quadratino codificato standard, che attraverso un applicativo software installato a monte sui nostri cellulari (si presuppone che con la diffusione del Codice QR, questo software diventi nativo del cellulare), possa essere riconosciuto. La “traduzione” del codice, avviene tramite la fotocamera ed è utilizzabile per qualsiasi tipologia di attività di riconoscimento.
Tra gli esempi più palesi di quello che si sta studiando in ambito di ricerca, vediamo: la possibilità di collegarsi direttamente ad un sito internet, identificandosi come possessore di un determinato titolo di sconto letto come Codice QR su una rivista, o ancora la possibilità di acquisire informazioni sulle tabelle illustrative poste al di sotto dei monumenti, dove acquisire tutte le informazioni sullo stesso e conservarle come documento sul proprio cellulare e così via.
Il protocollo, sempre in via costante di sviluppo, sembra che stia diventando ogni giorno di più una realtà, al punto che si sta già iniziando a dotare qualche cellulare del software di riconoscimento.
Rimaniamo in trepidante attesa delle news sugli sviluppi di questo protocollo, considerando i notevoli sviluppi che si potrebbero avere con questa metodica. Cambierebbe notevolmente il modo di classificare il proprio cellulare. Il Codice QR, insieme al Mobile Ticketing, sono infatti i due punti cardine su cui tutti i produttori hardware e software di cellulari stanno cercando di trovare un punto d’accordo.
Manuel 5 Agosto 2009 il 23:06
nel mio GPhone ho un’applicazione chiamata barcode scanner è serve proprio a questo