Con la spavalderia propria di chi sa di essere un predestinato alla vittoria, l’iPhone 3G S si pone dinnanzi ai concorrenti, passati presenti e futuri, senza il minimo timore. Dopo aver assistito al “match” iPhone 3G S VS Palm Pre, eccoci quindi pronti ad accendere i riflettori su un nuovo scontro diretto senza esclusione di colpi: quello che vede il nuovo melafonino confrontarsi con il “navigato” HTC Dream (l’originale, non l’AX840 di LG!), noto ai più per essere animato dal sempre più ambizioso sistema operativo Google Android.
Sul lato estetico non c’è proprio sfida. Il nuovo gioiello portatile “made in Cupertino” è molto più elegante e bello da vedere rispetto al cellulare HTC, oggettivamente poco curato nell’aspetto e troppo tendente allo “stile mattone”. Apple-Google 1 a 0, palla al centro.
Quanto alla fotocamera, c’è un sostanziale pareggio: l’iPhone 3G S può contare su un sensore da 3.0 Megapixel, il Dream su 0.2 meri Megapixel in più, entrambi godono della funzionalità di registrazione video, ma il “Mac-Phone” ha un asso nella manica che risponde al nome di video editing. Non si tratterà di una funzione straordinaria per il numero di opportunità offerte all’utente, ma c’è, conta e consente al melafonino di agguantare un meritato pareggio. 2 a 1, e si continua.
La situazione di sostanziale pareggio continua se mettiamo insieme i dati relativi all’autonomia dei dispositivi (5 ore in conversazione per entrambi, 130 ore in standby per il Dream e 300 ore in standby per l’iPhone, che vince) e alla funzionalità multi-tasking, che purtroppo rimane assente nel cellulare ideato dal gruppo di Steve Jobs mentre fa bella mostra di sé nel suo concorrente “made in Taiwan” (e non è un insulto, è vero!).
I comandi vocali sono supportati da entrambi i dispositivi, così come la rete 3G, il Wi-Fi, il GPS e l’acquisto di applicazioni in store virtuali. E stessa storia vale per la presenza di lettori multimediali in grado di riprodurre tutti i maggiori formati di file audio e video (con l’aggiunta del MOV su iPhone 3G S) e “l’utilissima” bussola digitale.
Insomma, come avrete già capito, sulla carta la vittoria andrebbe affidata al nuovo prodotto di Apple, ma al cospetto di un validissimo rivale quale l’HTC Dream proprio non ce la sentiamo di portarlo in trionfo. Infine, quanto ai prezzi, se si è deciso di spendere una bella sommetta, 100 euro in più o in meno non fanno certo la differenza, quindi la parità tra i due terminali permane. O no?
Tinny 7 Agosto 2009 il 10:28
no
Intrepid 9 Luglio 2010 il 10:49
No, il confronto è improprio e ridicolo a favore di apple. L’estetica del G1 è a mio avviso carina quanto l’iphone…de gustibus.
Inoltre Android ha dalla sua l’estrema libertà di un software opensource.
Inoltre i dati dichiarati relativi all’autonomia dell’ iphone restano sulla carta in quanto se si utilizza il dispositivo per connessioni internet l’autonomia risulta simile per entrambi i terminali….
PS: Il multitasking non è un dato secondario quanto l’estetica….direi che i terminali Android in generale stravincono in quanto a qualità tecniche .
L’ultimo nato , l’iphone 4 ha fatto un vero scatto in avanti riguardo alla risoluzione dello schermo……unica nota di merito. Ma attenzione a come lo si prende in mano che la linea cade………………. Qualità Apple….